Studia in anteprima il tracciato di questa tappa:

Questa tappa del Cammino della Regina Camilla è stata realizzata con l’intento di dare una panoramica riassuntiva di quello che è l’intero cammino, e delle sue principali caratteristiche.
E’ un tragitto piuttosto semplice, facile da seguire ma che permette sin da subito di comprendere e conoscere la magia naturalistica e storica della valle dell’Amaseno, sia che venga percorso come tappa conclusiva che iniziale.

Partiamo dal meraviglioso centro storico di Sonnino, di epoca medievale, in cui sono presenti numerose strutture ricettive e ristorative a disposizione di turisti e camminatori. Si sale sopra Monte della Pietà da cui inizia un lungo tragitto panoramico che inizialmente mostra nella sua interezza il centro storico di Sonnino. Poi superata la piccola chiesa di monte della pietà si volge lo sguardo verso il mare che ci accompagnerà per gran parte del percorso di questa tappa. Proseguendo la stessa strada si incrocia l’importantissima via “volosca” che prende il nome dal popolo dei Volsci, molto caro alla leggenda della regina che da il nome a questo cammino.

Proseguendo si giunge ai “capezzoli”, da qui guardando da sud verso nord, potremo vedere nella sua quasi totalità il basso agro pontino, fino a Latina sullo sfondo ed il promontorio del Circeo ad attenderci sull’orizzonte del mare.

In seguito ci troveremo a percorrere una stretta curva, con una “Croce” in ferro battuto, che ci aprirà lo sguardo verso la “valle degli ulivi”: una distesa sconfinata di uliveti che producono un olio unico e famoso in tutto il mondo: l’olio di Sonnino.

Attraverseremo tutta la valle fino a raggiungere la pianura e con essa il Fiume Amaseno, che ci guiderà seguendo il suo letto fino all’Abbazia di Fossanova. In caso vogliate raggiungere direttamente la stazione di Priverno – Fossanova, è possibile utilizzare uno dei ponti che cingono il fiume Amaseno per accorciare il tragitto.

Referente Giacomo Bernardini. Con i caporali della manifestazione le torce di Sonnino: Francesco Lanni e Stefano Di Girolamo, Gianni Carroccia, Associazione Jo Caturo, Associazione Brigante Gasbarrone, Associazione Carisma.