Partendo da Piazza Umberto I°, adiacente al castello baronale, si scende lungo Via Principessa Augusto Gabrielli. Si prende Via Marittima e subito si incontra il monumentale lavatoio/abbeveratoio, realizzato agli inizi del 1700, attribuito all’architetto romano Alessandro Specchi, e finanziato dalla famiglia De Carolis, Benedetto VIII papa regnante. Si va a destra verso il cimitero ed al primo bivio si gira ancora a destra, verso il Campo sportivo. Finita la discesa si prosegue a sinistra verso contrada Colli.
La segnaletica CAI, a strisce bianche e rosse, ci porta ad incontrare la strada S.P. 252 che si percorre , verso destra, per circa 2 KM fino ad incontrare, sulla destra, una stradina asfaltata, di nome VIA Pietralata. Alla fine della discesa troviamo ponte Sant’Antonio dove transitava, in antico, la via che portava al mare. Presa la salita, si attraversa il sottopasso della super strada, si prosegue lungo via Pietralata, tenedosi a sinistra fino ad incontrare una fontana che, quasi tutto l’anno ci fornisce acqua potabile. Superata la fontana, al successivo bivio, si va a destra fino ad arrivare alla S.P. per Villa Santo Stefano. Leggermente a destra si trova una stradina denominata Pietralata storica che, in 150 metri, ci immette nella circonvallazione Aldo Moro. All’altezza del parcheggio, si imbocca la stradina a sinistra che ci porta in via Guglielmo Marconi e, tenendoci sulla destra, si raggiunge il centro storico in Piazza Vittorio Emanuele.
Referenti: Marcello Orsini e Cesare Anticoli