Studia in anteprima il tracciato di questa tappa:

Proveniendo da Amaseno,  superata la sorgente Capodacqua sulla  strada denominata “Località Torre”, da un bel reperto medioevale che caratterizza la località. Quando la Torre è ben visibile e dove troviamo il PALO indicatore n. 1,  si va a sinistra. Ancora un breve tratto di strada asfaltata,in salita, poi nei pressi delle abitazioni della famiglia Lombardi,  il percorso diventa una comoda carrareccia brecciata che sale proprio con una curva U all’esterno delle case più antiche. Da notare  la prima casa nuova posta a sx di chi sale dove, a breve, nascerà un accogliente agriturismo.

Dopo altri 8/9 tornanti, tralasciate la strada a sx che scende, si continua  a salire ed in presenza del PALO 2 si scende  alla dx, per un primo tratto largo ma in stato di abbandono, che dopo alcuni tornanti e l’attraversamento di un canaletto, diventa una comoda carrareccia brecciata che passa anche in posti alberati. Si superano un paio di cancelli per il governo del pascolo delle mucche che vanno richiusi al passaggio.

Arrivati in vista della strada asfaltata che passa vicino al Virgiliano fiume Amaseno, in presenza del PALO n. 3 si sale a sx per uno stretto sentiero – tutto nel bosco – parecchio infangato nei rari giorni di giorni pioggia, sentiero ben segnato che arriva nei pressi della casa della famiglia “BELLA”. “Attenzione ai cani”. Si continua a salire verso sx lasciandosi a dx una casa in costruzione e poi ancora ed in presenza del PALO n. 4 girare leggermente a sx. Qui il sentiero è intuitivo e poco più avanti rientrati nel bosco si attraversa un profondo canalone grazie al PONTE della REGINA CAMILLA, una pregevole opera a campata unica forse dal del medioevo.

Continuando a salire si passa  quasi subito vicino una vecchia casa interamente in pietra, da qui in poi il sentiero si trasforma in una mulattiera chiamata la VIA ROMANA.

Questa si presenta ben visibile con il fondo di pietre sale su fino a Pisterzo, in totale si faranno più di 20 tornanti ben fatti. Dopo un po’ però si incontra la strada asfaltata che sale al paese, la si attraversa e si continua a salire, ad inizio c’è un cancello che va aperto e richiuso, dopo il secondo tornante si continua verso dx e poi seguendo i segni bianchi e rossi.

Poco più avanti  di un grande palo in cemento  posto a sx sempre dalla stessa parte si può scorgere una croce di ferro ed è proprio lì che all’incrocio multiplo si deve girare tutto a sx.

Ultimo tratto di carrareccia ed ecco che si entra nel paesello di Pisterzo, frazione, anzi Comune APPODIATO, di Prossedi.

Per dormire varie possibilità che si potranno scoprire chiamando la LOCANDA di SAN MICHELE 3494999202, Santo che è il Patrono di Pisterzo ed a cui è anche dedicata la chiesa. Presso la Locanda si può mangiare alla grande !!!

A Pisterzo per mangiare c’è solo La Locanda di San Michele, si consiglia di chiamare almeno un giorno prima per avvisare del vostro arrivo e accertarsi che sia aperta.

Referente Salvatore Capirci. Con Luca Lombardi. Con Fabio Lombardi, Enrico Bernardi, Gianluca Giannetta, Christian cipolla, Edwin Trapani, Riccardo Massaroni, Michele Lombardi, Maurizio Fadioni, Sante Ronci, Fernando Bianchini, Antonio Trotta