Questo percorso è per camminatori
che effettuano il cammino in 13 giorni
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CRC 01 a piedi in 13gg
Prima tappa Stazione FS – Priverno
Il Cammino della Regina Camilla inizia dalla stazione di Priverno-Fossanova al fine di facilitare l’arrivo e la partenza dei camminatori con mezzi pubblici condivisi.
Percorso per camminatori che effettuano il Cammino in 13 giorni
Riepilogo dati tecnici
Descrizione tappa
Prima tappa Stazione FS – Priverno
Referente tappa: Giuseppe Pucci (349 8087237)
Dalla stazione ferroviaria di Priverno, camminando per poche centinaia di metri, si raggiunge la sponda del fiume Amaseno, che si segue fino all’Abbazia di Fossanova. Il fiume e l’Abbazia rappresentano due elementi fondamentali del nostro cammino: l’Amaseno, infatti, è il corso d’acqua che attraversa l’intera valle e che, nei secoli, ne ha modellato l’economia e gli stili di vita; l’Abbazia di Fossanova è uno dei più rari esempi di architettura gotico-cistercense e luogo in cui, nel 1274, morì San Tommaso d’Aquino, noto anche come “Doctor Angelicus”.
Dall’Abbazia si esce sul lato destro, in direzione del bar, passando accanto all’antica infermeria. In fondo alla stradina, sulla destra, ha inizio un sentiero, indicato da un’apposita freccia su un palo. Lo si segue piegando prima a destra e, dopo circa 100 metri, a sinistra, in direzione del ponte della vecchia ferrovia. Si passa sotto il piccolo ponte e si prosegue lungo il sentiero che costeggia la destra del fiume Amaseno per circa 2,5 km, fino a incrociare una stradina asfaltata.
Qui si svolta a destra, si supera il ponte che attraversa il fiume e si prosegue a sinistra per circa 100 metri, lasciando poi l’asfalto per imboccare un sentiero che si dirama sulla sinistra. Camminando alla sinistra del fiume per altri 1,2 km, si giunge nei pressi di un altro ponte che va attraversato. Subito dopo, si svolta a destra su uno stradone sterrato che corre lungo la destra del fiume per ulteriori 2,4 km.
Il suono delle acque accompagna il cammino e richiama alla mente le vicende del re Metabo e della sua figlia, la futura regina Camilla, narrate da Virgilio nei libri VII e XI dell’Eneide: proprio questo fiume è protagonista all’inizio del canto.
Il sentiero si restringe, diventa uno stradoncino brecciato, piega a sinistra e termina, dopo qualche centinaio di metri, su una strada asfaltata. Si prosegue dritti e, al termine della stradina, sulla sinistra, si trovano delle scalette. Si sale e, giunti in cima, si attraversa la strada statale SS Marittima II.
Si continua lungo la strada denominata Spirito Santo, che sale sulla sinistra. Al termine della salita, sulla destra, si incontra una piazzetta che si attraversa per proseguire in direzione della chiesa di San Benedetto, al cui interno è conservato un affresco raffigurante San Giacomo Maggiore.
Superata la chiesa, si svolta subito a destra in una stradina che, dopo qualche centinaio di metri, apre lo sguardo sui resti del muro difensivo della Priverno medievale, sulla piana della Valle dell’Amaseno – dove si trova il sito dell’antica Privernum – e sui paesi che sorgono sulle colline circostanti.
Al termine del tratto, si prosegue in salita lungo Via San Giorgio, che conduce alla suggestiva piazza medievale di Priverno. In questo autentico “salotto” urbano di epoca medievale si possono ammirare la Cattedrale, che custodisce la reliquia di San Tommaso d’Aquino, il museo archeologico con i reperti provenienti dall’antica Privernum, la fontana dei delfini e il palazzo comunale.

